INTRODUZIONE
Il barotrauma è un danno all’orecchio causato da una rapida e importante variazione tra la pressione atmosferica e quella all’interno dell’orecchio medio.
Si verifica, tipicamente, per un cambiamento di pressione; i casi più comuni sono la variazione di altitudine durante un viaggio aereo o nelle immersioni subacquee non correttamente eseguite.
Di solito, si associa ad un mal funzionamento della tuba di Eustachio, causante anche una perforazione del timpano e può essere quasi sempre risolto con una terapia farmacologica.
Quali sono le cause del barotrauma dell’orecchio ?
Per riuscire a spiegare bene le cause di un barotrauma all’orecchio è necessaria una premessa. La pressione dell’aria e la pressione interna dell’orecchio, devono essere uguali per il funzionamento corretto della tuba di Eustachio o Tromba. La tuba di Eustachio è un canale che unisce orecchio e naso ed è localizzata lateralmente dietro il setto nasale.
La tuba, quindi, permette tramite movimenti automatici (Attivi) e manuali (Non Attivi), di aprirsi e mandare aria nuova proveniente dal naso dentro l’orecchio ( nel suo interno).
I movimenti Attivi sono gestiti automaticamente dal nostro sistema nervoso che ogni 3-5 minuti tira il muscolo predisposto e apre il canale.
I movimenti manuali possono, invece, essere uno sbadiglio o la famosa manovra di Valsalva (chiudo il naso e la bocca, e soffio).
I bambini, per esempio, sono soggetti a complicanze di insufficienza tubarica, legate alla morfologia del cranio non ancora completamente formata, in quanto, proprio la Tuba, invece di essere obliqua come negli adulti, è orizzontale fino ai 7-8 anni di età.
Pertanto, se la tromba è ostruita o semi occlusa, questo equilibrio viene a mancare.
Scopri di più sull’orecchio medio e sulla Tuba di Eustachio
Fra le situazioni più comuni in cui il canale può essere ostruito o semi occluso, abbiamo:
- un raffreddore;
- una comune allergia;
- le infezioni e Otiti;
- tumori;
- cicatrici.
Il barotrauma all’orecchio può verificarsi, per esempio, al decollo o all’atterraggio di un aereo durante un viaggio.
Oppure, durante un’immersione subacquea nella discesa o nella risalita.
Quando la pressione atmosferica aumenta e la tuba di Eustachio è ostruita da secrezioni, la crescente depressurizzazione della cassa timpanica provoca un barotrauma.
QUALI SONO I SINTOMI?
Quando veniamo colpiti da un barotrauma dell’orecchio, di solito sopraggiunge una sintomatologia precisa, e ricordiamo:
- dolore auricolare;
- sensazione di ovattamento;
- riduzione della capacità uditiva (ipoacusia trasmissiva);
- sanguinamento dell’orecchio;
- vertigini;
- acufeni.
L’esame otoscopico (visione con apposito strumento dell’orecchio), evidenzia molto spesso, una membrana del timpano che può essere infiammata, tirata all’indietro (retratta) e a volte perforata.
Nel caso si svolgesse un esame Audiometrico verrebbe identificata un ipoacusia di natura trasmissiva.
CURE
Se il barotrauma all’orecchio non accenna ad attenuarsi dopo due o tre ore, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. Per escludere la presenza di un’otite, occorre sottoporsi a un controllo medico specialistico, dove verrà effettuata una diagnosi, tramite un esame obiettivo: lo specialista controllerà tramite l’esame otoscopico, l’interno dell’orecchio, per verificare la presenza di possibili alterazioni a livello del timpano.
Il barotrauma dell’orecchio nella maggior parte dei casi si risolve senza che sia necessario alcun intervento da parte dello specialista.
In alcuni casi, per attenuare la pressione elevata e il conseguente fastidio, il paziente può:
- masticare un chewing gum;
- fare uno o più sbadigli;
- effettuare qualche esercizio di respirazione;
- prendere un prodotto antistaminico o decongestionante.
Nei casi invece, di maggior gravità, lo specialista può consigliare di assumere antibiotici per favorire la risoluzione del problema.
Se credi di aver subito un barotrauma all’orecchio è comunque fondamentale ottenere in tempi celeri una diagnosi dello specialista otorino.