L’orecchio e l’udito, come ogni altro organo e altro senso, andrebbero costantemente monitorati attraverso il controllo dell’udito, specialmente quando superiamo una determinata soglia di età o quando siamo soggetti a particolari fenomeni, come ad esempio:
- Percepire il suono, ma non distinguere le parole;
- Giramenti di testa, instabilità e/o vertigini;
- Fischi o altri rumori provenienti dall’orecchio;
- Infezioni o patologie;
- Esposizione prolungata a rumori;
Per questo Invisiben propone sempre il test dell’udito gratuito per chiunque lo richieda, anche e soprattutto perchè
“Perché prevenire è meglio che Curare!”

Puoi avere subito la possibilità di prenotare la tua visita specialistica gratuita semplicemente chiamando il

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Se vuoi saperne di più sul controllo dell’udito continua a leggere…
- Che cos’è il controllo dell’udito?
- Perché dovrei farlo?
- In cosa consiste?
- Quando è consigliato fare il controllo dell’udito?
- Dove posso fare il controllo dell’udito?
Che cos’è il controllo dell’udito?
Per Controllo dell’Udito identifichiamo una serie di esami volti alla definizione della capacità uditiva.
La visita specialistica si compone di diverse valutazioni: dallo stato di salute dell’orecchio, dalla ricerca della “quantità di suoni che riesci a percepire” fino alla definizione della “qualità dei suoni che ascolti” attraverso il tuo orecchio!
Perché dovrei farlo?
Innumerevoli persone si sottopongono regolarmente a controlli di vario genere, basti pensare ai controlli dentistici, oculistici e così via…
Il sottoporsi a questi controlli è ormai consuetudine. Invece, il controllo periodico della capacità uditiva spesso non viene preso in considerazione tra i controlli periodici preventivi per la mancata conoscenza dei rischi legati alla degenerazione dell’udito.
Di fatti, il decadimento uditivo, cioè un’ipoacusia non trattata, tende inevitabilmente a degenerare, con il rischio di portare a delle situazioni di disagio difficili da gestire successivamente.
Il non sentire o il sentire in maniera errata, infatti, porta con sé dei considerevoli rischi. Tanto è vero che, le persone ipoacusiche sono soggette all’insorgenza di demenza, acufeni, giramenti di testa, vertigini, cadute accidentali e, cosa più importante, l’ipoacusia potrebbe rivelarsi sintomo di patologie centrali.
In cosa consiste?
Il controllo dell’udito svolto dai Dottori facenti parte del team di Invisiben, è caratterizzato da un iter di esami:
- Esame Otoscopico;
- Test Audiometrico Tonale in cuffia;
- Esame Audiometrico Tonale in Campo Libero;
- Test Audiometrico Vocale in Cuffia;
- Esame Audiometrico Vocale in Campo libero.

ESAME OTOSCOPICO
L’esame otoscopico è una “Videat” dell’orecchio, in cui viene valutato lo stato di salute dell’orecchio esterno (Padiglione Auricolare e Condotto Uditivo Esterno) e della Membrana Timpanica.
AUDIOMETRIA TONALE (in Cuffia e in Campo Libero)
L’Audiometria Tonale è un esame soggettivo (in quanto è richiesta la partecipazione del paziente) che ha come obiettivo quello di indagare la soglia di minima udibilità del paziente tramite l’invio di “Toni Puri”.
Può essere svolto tramite l’uso di Cuffie, in maniera tale da indagare sulla soglia uditiva singolarmente tra le due orecchie, oppure in Campo Libero sfruttando quindi entrambe le sensibilità dei 2 orecchi.
AUDIOMETRIA VOCALE (in Cuffia e in Campo Libero)
L’Audiometria Vocale è un esame soggettivo (in quanto è richiesta la partecipazione del paziente), che ha come obiettivo l’indagare la “qualità” del messaggio vocale (Parole) percepite dal paziente. Infatti, durante l’esame, verranno utilizzate parole al posto dei Toni Puri e verrà chiesto al paziente di ripetere la parola che ha appena ascoltato.
Similmente all’audiometria tonale, anche questo test può essere svolto tramite l’uso di Cuffie, in maniera tale da indagare sulla soglia uditiva, singolarmente tra le due orecchie, oppure in Campo Libero sfruttando, quindi, entrambe le sensibilità dei due orecchi.
Quando è consigliato fare il controllo dell’udito?
Il Controllo dell’udito periodico, deve essere svolto almeno una volta ogni 12 mesi, specialmente quando si superano i 55 anni – soglia di età a rischio di decadimenti uditivi importanti.
Nel caso fossimo in presenza di persone soggette a patologie dell’apparato uditivo, patologie centrali o patologie cardiovascolari è consigliabile tenere sotto controllo la propria capacità uditiva almeno una volta ogni 6 mesi.
Risulta importante monitorare l’audiometria nel tempo, poiché si corre il rischio che, nel caso di un abbassamento uditivo non trattato, abituiamo il nostro cervello ad un ascolto errato, con conseguente rischio di insorgenza di patologie che in alcuni casi possono essere irreversibili.
Dove posso fare il controllo dell’udito?
Ora che hai compreso perché è importante monitorare costantemente la tua sensibilità di udito, scopri dove puoi fare gratuitamente il controllo dell’udito e toglierti ogni dubbio.
