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L’importanza della prevenzione
Attualmente in Europa sono oltre 90 milioni le persone che soffrono di ipoacusia, un numero allarmante in continua crescita, visto l’alto indice di longevità.
Tuttavia, risulta ancora scarsa l’attenzione e la sensibilità verso i disturbi dell’udito. Molte persone infatti, non conoscono i possibili rischi a cui questa patologia può portare.
Oggi, viviamo giornate con ritmi frenetici, e questo porta spesso a trascurare cose che non sembrano immediatamente necessarie, ma che in realtà sono importantissime, come la prevenzione.
Spesso il debole d’udito si rassegna al proprio disturbo, sopportando tutti i disagi fisici, psicologici e sociali legati a questo deficit. Solo il 60% dei deboli d’udito si sottopone a controlli audiometrici. Di questi solo il 20% affronta il problema. Tra coloro che decidono di intraprendere la terapia protesica, l’80% presenta una perdita da oltre tre anni e il 45% oltre dieci anni.
I motivi per i quali non si pensa in maniera tempestiva all’apparecchio acustico sono principalmente tre:
- Molti ne ignorano l’esistenza;
- Le preoccupazioni estetiche;
- Il dubbio sull’effettiva efficacia.
Oltre a questi motivi, esiste anche una realtà psicologica connessa al problema della sordità. La conoscenza di questo aspetto è indispensabile per aiutare il debole d’udito a comprendere e prevenire i rischi di una deprivazione uditiva. A questo scopo è doveroso informare e sensibilizzare l’intera società sulle problematiche che affliggono il debole di udito.
L’udito è un bene prezioso ed è il senso che ci permette di entrare in empatia con l’ambiente che ci circonda e ci permette di apprezzare la sua ricchezza sonora. Quotidianamente siamo immersi in un costante flusso di suoni, rumori, voci e parole che determinano le nostre attività quotidiane, le nostre emozioni, i nostri affetti, la nostra vita familiare, la nostra vita lavorativa e sociale. Abbiamo bisogno di ascoltare ed essere ascoltati. Colui che non sente bene vive costantemente un disagio nella sua quotidianità in ogni istante che lo voglia ammettere oppure no. Il benessere dell’apparato uditivo, dunque, va salvaguardato: capire come funziona è di grande aiuto per mantenerlo in salute il più a lungo possibile.
L’ipoacusia
Con il termine ipoacusia viene indicato un indebolimento della capacità uditiva.
L’ASHA (American Speach, Language, Hearing Association) ha identificato una serie di fattori sociali, economici e sanitari, correlati all’insorgenza dell’ipoacusia in età adulta.
Tra i fattori principali, si identificano:
- l’invecchiamento della popolazione;
- l’occupazione, in particolare il lavoro in ambiente rumoroso;
- il fumo;
- l’obesità;
- l’arteriosclerosi;
- la pressione arteriosa elevata;
- l’infiammazione;
- il diabete;
- i fattori genetici;
- la somministrazione di farmaci ototossici;
- le malattie cardiovascolari.
Molto spesso la diminuzione dell’udito viene associata all’età, tuttavia è bene sottolineare che, per quanto sia vero, solo una buona percentuale di essa ne è affetta. Inoltre, è vero che, ci sono moltissimi giovani affetti da questo problema di salute. Le cause sono molteplici e per ognuna di esse è indispensabile uno specifico approccio.
Come diciamo ormai da tanti anni, effettuare visite audiometriche periodicamente è uno dei capisaldi per prevenire e gestire al meglio queste possibilità.
L’ipoacusia bilaterale asimmetrica
Esiste un caso molto particolare che viene definito ipoacusia bilaterale asimmetrica.
La sensibilità uditiva è compromessa in maniera differente tra le due orecchie, portando la persona ad avere una percezione diversa dai due lati.
In questi casi, la persona ci segnala che sente in maniera differente o sente meglio con un orecchio rispetto all’altro e che spesso soffre di acufeni.
Questi pazienti si riconoscono, perchè tendono a volgere la testa verso il lato migliore del proprio udito.
Quando riconosciamo questa situazione, ci si accende subito un ALLARME a cui facciamo particolarmente attenzione, poiché ci suggerisce che il cervello sta prendendo informazioni preferendo un orecchio rispetto ad entrambi.
Ciò è molto noioso e troppo spesso sottovalutato!
Il cervello che prende informazioni da un unico orecchio, tende a condannare l’altro ad un possibile decadimento, con il rischio che tra qualche tempo ci si troverà con un unico orecchio che svolgerà il lavoro di entrambi. Questa simile condizione avviene nei bambini con l’Ambliopia (chiamato anche occhio pigro). Non a caso la terapia infatti, è quella di forzare l’occhio peggiore a lavorare, bendando quello migliore.
Questo non è contemplabile!
Le conseguenze della diminuzione uditiva
Molte persone, consapevoli della loro ipoacusia, non chiedono aiuto, preferendo vivere quotidianamente circostanze noiose e poco gratificanti.
Come ad esempio:
- Sono costretti a farsi ripetere le parole. Queste situazioni, oltre a mortificare chi non sente bene, irritano anche l’interlocutore, essendo costretto ad una ripetizione continua.
- Quando guardano la tv, tendono ad alzare il volume senza successo, ottenendo soltanto il fastidio delle altre persone presenti in casa;
- Spesso non sentono squillare il telefono, provocando l’irritazione e la preoccupazione dei familiari;
- Nell’ambito lavorativo, si sentono discriminati e sottovalutati, riducendo ai minimi termini la loro autostima;
- In ambienti rumorosi o affollati, fanno fatica a comprendere le parole di chi gli sta parlando, percependo soltanto un’enorme confusione.
Rischi della diminuzione uditiva
A parte queste situazioni molto irritanti e fastidiose, l’aspetto veramente preoccupante è che, tantissime persone, non conoscono i rischi e i pericoli cui potrebbero andare incontro sottovalutando questa patologia. La ricerca, infatti, ha dimostrato una possibile correlazione tra ipoacusia non trattata ed alcuni importanti problemi di salute, quali ad esempio:
- IL DIABETE
- LA MANCANZA DI EQUILIBRIO
- VERTIGINI
- L’ACUFENE
- IL PEGGIORAMENTO DEL DEFICIT COGNITIVO
- L’EMICRANIA FREQUENTE
- IL DEFICIT DELL’ATTENZIONE
- IL PEGGIORAMENTO DELLA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
- LA DEPRESSIONE
- LA RABBIA E RAPTUS IMPROVVISI
Come evitare tutto questo?
Sicuramente, tutelare l’udito attraverso uno stile di vita sano, evitando forti rumori molesti, ascoltando la musica o la tv ad un volume moderato, seguendo una regolare e quotidiana igiene dell’orecchio e, soprattutto, eseguendo controlli periodici, è l’atteggiamento migliore per prevenire un futuro calo della sensibilità uditiva ed evitare l’uso di dispositivi acustici. Ricordiamo che quando l’udito va via, non torna più! Quando l’udito inizia a non funzionare bene, ci avverte con dei segnali che spesso e purtroppo tendiamo a sottovalutare.
Ad esempio, ti capita di:
- Alzare il volume della tv o della radio
- Discutere con un tuo familiare amico o al lavoro perché non senti bene
- Soffrire di giramenti di testa o disequilibri
- Percepire l’orecchio come ovattato
- Sentire dei rumori nell’orecchio, soprattutto di notte
- Non riuscire a capire le parole durante una conversazione
- Avere fastidi inspiegabili all’interno dell’orecchio
- Non riuscire a sentire lo squillo del telefono
Se ti capita di vivere anche una sola di queste situazioni, allora è arrivato il momento di esaminare lo stato della tua salute uditiva, prima che sia troppo tardi!
Come?
Con un semplice e veloce esame audiometrico gratuito della durata di pochi minuti!
Noi di Invisiben conosciamo molto bene le possibili conseguenze drammatiche dell’ipoacusia non trattata, proprio per questo ci teniamo ad informare i nostri pazienti sulla sua gravità, non soltanto a parole, ma con i fatti. Facciamo continue campagne di prevenzione e mettiamo a vostra completa disposizione, i migliori dottori audioprotesisti, evitando in tal modo possibili conseguenze future irreparabili.
Con una una semplice visita gratuita con noi, potrai finalmente:
- Conoscere la tua reale situazione uditiva;
- evitare di perdere l’udito per una mancata prevenzione;
- cancellare le preoccupazioni che ti tormentano;
- confrontarti con un vero professionista specializzato;
- evitare tutte le conseguenze spiacevoli dell’ipoacusia;
- dimenticare tutte le liti e i disguidi causati dai tuoi problemi di udito;
È statisticamente dimostrato che, le persone dotate di un udito funzionante, sono molto più coinvolte nel mondo che le circonda conducendo una vita qualitativamente migliore e più sana, sotto ogni punto di vista, soprattutto nei rapporti interpersonali.