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Terapia TRT

Terapia TRT

La T.R.T. è una terapia studiata per le persone che soffrono di acufene e ha l’obiettivo di eliminare o ridurre il disagio dell’acufene riducendo o eliminando i fastidi associati.

La T.R.T. (Tinnitus Retraining Therapy, in italiano “terapia di riprogrammazione dell’acufene”), si basa sul Modello Neurofisiologico messo creato alla fine degli anni 80 dal neurofisiologo polacco Dr. Pawel J. Jastreboff.

Terapia TRT: Origini

Secondo Jastreboff tutti i segnali che percorrono le vie uditive, compreso l’acufene, passano per una amplificazione o attenuazione prima di arrivare al cervello e diventare sensazione sonora.

In particolare, si basa sulla concettualità secondo cui alcuni segnali di suono, come può essere un acufene, vengano percepiti come un segnale di pericolo dal sistema limbico.

Questa percezione negativa derivata da un condizionamento negativo, porta il segnale interessato ad essere amplificato con l’obiettivo di attivare una reazione “Lotta o fuga”.

Per renderla più semplice: un suono percepito viene erroneamente considerato un segnale di allarme dalla parte più primitiva del nostro cervello (similmente ad un predatore tra i cespugli); per questa ragione viene preso molto in considerazione ed evidenziato (amplificato) dal nostro cervello, con l’obiettivo di porre su quel segnale tutta la nostra attenzione.

L’ obiettivo della terapia TRT

L’obiettivo della terapia TRT è quello di permettere una riclassificazione del suono anomalo – Acufene – amplificato e memorizzato.

La riclassificazione del suono viene realizzata attraverso la sottoposizione del paziente collaborante a determinati Test strumentali e questionali di valutazione psicoacustica.

Per il trattamento è assolutamente fondamentale che la percezione dell’acufene sia continua, poiché in assenza del suono costante è difficoltoso ricostruire la riclassificazione del suono.

Come si svolge la Terapia TRT

La terapia T.R.T. segue differenti fasi:

  • Classificazione del paziente
  • Valutazione dell’acufene
  • Terapia sonora
  • Counseling

Classificazione del paziente

La terapia TRT prevede una precisa classificazione del paziente in una categoria:

  • Paziente Normoacusico e acufene lieve
  • Paziente Normoacusico con acufene di grado moderato/grave
  • Paziente Ipoacusico con acufene
  • Paziente Iperacusico con acufene

Questa classificazione avviene attraverso la valutazione di test strumentali e la somministrazione di specifici questionari.

Valutazione dell’acufene

La valutazione dell’acufene è una parte parallela alla classificazione del paziente, ma fondamentale poiché risulta unica da paziente a paziente.

L’acufene, infatti, è una percezione soggettiva e oltre alla percezione risulta soggettivo anche il disturbo associato.

Proprio per questa ragione l’acufene viene valutato in 2 modi:

  1. Metodo Strumentale – Acufenometria
  2. Valutazione Soggettiva della disabilità – Questionari

L’ acufenometria si pone l’obiettivo di estrapolare dei dati ben precisi di cui si compone l’acufene percepito; in particolare ne valuta la tonalità (o range di tonalità) e l’intensità percepita.

La somministrazione dei questionari, invece, indaga l’incidenza e i disturbi vissuti dal paziente a causa dell’acufene.

Di seguito viene proposto uno dei questionati più utilizzati, denominato “THI” – Test Tinnitus Handicap Inventory.

Questionario THI – Test Tinnitus Handicap Inventory

Il questionario si compone di 25 domande a scelta multipla riguardante alcune aree dell’acufene (disabilità, reazioni emotive al sintomo, difficoltà di concentrazione).

Viene richiesto di rispondere a tutte le domande con la risposta che più si avvicina alla situazione vissuta al momento del la lettura, per poi calcolare un punteggio finale.

Punteggi per singola risposta:

  • Si – 4 punti
  • Qualche Volta – 2 punti
  • No – 0 punti

Il totale dei punti può variare da 0 (zero – assenza di disabilità) ad un punteggio massimo di 100 (massima disabilità) e rappresenta un’interpretazione del disagio vissuto a causa dell’ acufene dal paziente.

Tra lo 0 ed il 100, però, ci sono diverse sfumature classificate in una scala:

  • Punteggio THI 0-16 – Acufene lievissimo percepito solamente in ambiente silenzioso, si maschera molto facilmente; esso non disturba il sonno o le attività diurne.
  • Punteggio THI 18-36 -Acufene lieve facilmente mascherato dai rumori dell’ambiente e dimenticato durante le attività; occasionalmente può interferire con il sonno, ma non con le comuni attività.
  • Punteggio THI 38-56 -Acufene di Moderata entità che viene percepito anche in presenza di rumore di fondo o di rumori ambientali, sebbene le attività quotidiane possono essere regolarmente espletate. Esso è meno rilevante quando si è concentrati. Può interferire con il sonno e con le attività espletate in condizioni di quiete.
  • Punteggio THI 58-76 -Acufene Grave che viene percepito quasi sempre ed è mascherato di rado o mai, disturba il sonno e può interferire con la capacità di espletare le normali attività quotidiane. L’acufene, inoltre, interferisce con le attività in condizioni di quiete; solitamente questa categoria comprende pazienti con ipoacusia anche se essa risulta poco incidente.
  • Punteggio THI 78-100- Acufene Catastrofico. L’acufene incide in modo determinante nella vita del paziente con sintomi peggiori del livello precedente. L’ipoacusia è spesso presente, ma non risulta essenziale ai fini del caso clinico; è probabile che si riscontri una patologia psichiatrica associata.

Terapia Sonora

Per terapia sonora si intende l’utilizzo di strumenti che aiutano a distogliere l’attenzione dalla percezione dell’acufene attraverso un arricchimento sonoro.

La terapia di mascheramento, prevede l’uso di generatori di suono o apparecchi acustici che producono un suono costante, che serve, appunto, a mascherare l’acufene.

Il suono deve essere di intensità e frequenza simile all’acufene, in modo che il cervello lo assimili e lo ignori.

L’intensità degli stimoli, non deve risultare fastidiosa e costante.

La terapia sonora nei pazienti affetti da ipoacusia, deve essere accompagnata alla protesizzazione acustica, così da garantire il mascheramento dell’acufene anche considerando l’incremento nella percezione dei suoni circostanti.

Counseling

Il couseling rappresenta una sfera molto vasta che include un rapporto tra il Counselor (che di solito è rappresentato dal professionista) e il paziente.

Il couseling è un punto di incontro e fiducia, attraverso lo strumento della conversazione, che permette di affrontare e superare un periodo di difficoltà, un disagio.

Il Counseling all’interno della TRT ricopre il ruolo di informazione e spiegazione sui meccanismi legati all’acufene e le strategie da mettere in atto.

Le rassicurazioni sui fenomeni e le evoluzioni della terapia sono fondamentali e le attività di couseling devono svolgersi a cadenza regolare.

Il Counseling rappresenta una parte fondamentale della terapia, si concentra sull’aiutare la persona a ridurre lo stress e l’ansia, che possono peggiorare l’acufene.

Il counseling può includere tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga e altre strategie per gestire lo stress.

Conclusione

La TRT è una terapia che richiede tempo e impegno, ma può essere molto efficace nel ridurre l’impatto dell’acufene sulla vita di una persona.

La maggior parte delle persone che si sottopongono alla TRT, sperimenta un miglioramento significativo dei sintomi e circa l’80% delle persone che completano la terapia, riferisce di non essere più disturbato dall’acufene.

Se hai domande sull’acufene o vuoi ulteriori informazioni sulla Terapia TRT, non esitare a contattare un professionista Invisiben.
Se soffri di acufene, la TRT è una terapia che vale la pena di considerare. Parla con il tuo medico o un audiologo per saperne di più sulla TRT e se è la terapia giusta per te.
Siamo qui per aiutarti a trovare la soluzione migliore per te.

Grazie per la tua attenzione e prenditi cura delle tue orecchie e della tua felicità.

Maurizio Saliola
Maurizio Saliola
Presidente e Fondatore Invisiben

Ciao, sono il Dott. Maurizio Saliola, soprannominato dai miei pazienti " Il dottore dell'udito invisibile" in virtù del lavoro che svolgo. La mia missione è aiutare le persone a riavere l'udito invisibile come al naturale. È per questo che, ogni giorno mi impegno a risolvere anche i casi più complessi.

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